“Ciao Stella, all’inizio quando mi sono messa a cercare le convinzioni che avevo la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: ‘Non ho convinzioni. Ci sono cose che credo vere, ma non sono certamente convinzioni, perché non determinano il mio comportamento. Io mi comporto come voglio io, non come dicono gli altri’.
E la mia mente ha cominciato a pensare e a farsi un sacco di film in testa per riuscire a capire. E poi, ad un certo punto, ho capito: tutte quelle cose che mi dicevo, che avevo in testa erano in realtà cose in cui credevo e che ahimè… mi facevano comportare in un certo modo.
In quel momento ho avuto come un’illuminazione. Avevo capito perché. Perché per tanto tempo non ero riuscita a dimagrire, perché avevo lasciato da parte tante cose senza portarle a termine, perché la mia vita aveva preso una certa direzione… e perché ero ingrassata così tanto… finalmente avevo capito… è stato come scoprire una nuova me… è stato incredibile… un misto tra dolore e gioia… dolore perché rendermi conto di quante convinzioni stupide avevo mi ha fatto star male… mi sono data di stupida… come ho fatto a non rendermene conto prima… ma c’è stata anche la gioia perché sapevo che, una volta trovate, avrei potuto cambiarle, come hai detto tu, Stella. E così è stato… ed è incredibile come possa cambiarti la vita…!!!!” Graziella T.
Cambiare le proprie convinzioni limitanti può davvero cambiare la vita… in meglio !!!
Perché spesso sono proprio le convinzioni a trasformare un problema in una prigione da cui non si riesce più ad evadere.
Il punto è che non appena ti convinci di qualcosa, la tua mente si mette subito a cercare conferme di questa nuova convinzione.
Se ad esempio una persona si convince che “la gente se può ti aiuta”, andrà a cercare conferma di ciò nel comportamento delle altre persone.
Così come se una persona è convinta di non farcela, si comporterà di conseguenza.
Quello che imparerai a fare qui è imparare a dubitare dei tuoi limiti e a diventare più sicura di ciò che puoi fare.
Se ci pensi, di tutte le cose che hai in testa, ci sono cose in cui credi e cose in cui non credi, cioè cose di cui dubiti.
Nell’articolo precedente avevamo detto che per poter cambiare le convinzioni è necessario prima scoprire quali sono le convinzioni che hai e poi scoprire come te le rappresenti nella mente.
Se hai fatto l’esercizio dell’articolo precedente adesso hai una lista di credenze su te stesso, sul mondo, sulle altre persone, sui soldi, sulla salute, sulle emozioni, sul lavoro, e via dicendo.
Se non l’hai fatto è importante che tu lo faccia, adesso, perché per poter andare avanti è necessario che tu abbia trovato le convinzioni che vuoi cambiare. Clicca qui per andare all’esercizio.
Se lo hai già fatto… ottimo lavoro !!! Vai pure avanti !!!
Ci sono persone che hanno convinzioni del tipo: “non valgo nulla”, “sono uno stupida”, “sono un’incapace”, “nessuno mi può capire” …
E non sanno di averle, ma governano la loro vita! Ad esempio, se una persona crede a livello profondo di non valere nulla, oltre ad avere la sensazione che qualunque cosa gli altri faranno non gli sarà riconosciuta adeguatamente, attirerà su di sé fallimenti e insuccessi.
Le credenze condizionano l’utilizzo delle tue potenzialità e quindi i tuoi risultati. Se ci pensi, da cosa dipendono i risultati che ottieni?
Dalle azioni che fai.
E da che cosa dipendono le tue azioni?
Dalle potenzialità o capacità che hai.
Ad esempio, se tu volessi correre i 100 metri in 9 secondi e mezzo, se non hai la struttura fisica (la potenzialità) sarà molto difficile che tu possa riuscirci. Le tue azioni dipenderanno dalle tue potenzialità.
E l’uso delle tue potenzialità, da cosa dipende?
Dalle tue convinzioni. Cioè, quanta parte delle tue potenzialità utilizzi dipende da quanto sei convinta.
E da cosa dipendono le tue convinzioni?
Dai tuoi risultati.
Secondo te, quale di questi 4 punti è influenzabile nel breve termine?
Il risultato è influenzabile nel breve? Tendenzialmente no.
Le azioni che fai?
Parzialmente sì.
Il tuo potenziale? Nel breve puoi cambiare le tue potenzialità fisiche? Nel medio-lungo termine sì, ma non nel breve termine…
E le convinzioni? Le puoi cambiare?
Sì. Cosa succede se hai una convinzione negativa, come utilizzerai il tuo potenziale? Pienamente o parzialmente?
Parzialmente…. Come dire… “provo a dimagrire”….
E come saranno le tue azioni?
Tendenzialmente poco intense.
E quindi, i tuoi risultati?
Meno meno, scarsi…
E cosa ti dirai? “Lo sapevo che andava male…” , andando così a rinforzare la convinzione.
Viceversa, se hai una convinzione potenziante, quanta parte del tuo potenziale utilizzerai?
Tutta quella che puoi !!!
E come saranno le tue azioni?
Decise.
E i risultati come saranno?
Sicuramente migliori di prima.
E che cosa succederà alla tua convinzione?
Che si rafforza.
Quindi spingi ancora di più…. e si crea una spirale virtuosa: il ciclo del successo.
Questo ti spiega l’importanza delle convinzioni.
Il ciclo delle credenze o ciclo del successo è un modo di rappresentare come una credenza porta ad un risultato.
Una credenza potenziante (che chiameremo “+”) ti fa usare il tuo massimo potenziale, facendoti compiere delle azioni al meglio di te, che ti permettono di ottenere dei risultati positivi (+).
Una credenza limitante (che chiameremo “–”) ti fa usare il tuo potenziale al minimo, facendoti compiere delle azioni con il minimo impegno, che ti permettono di ottenere scarsi risultati (-).
Ti è mai capitato di cercare le chiavi di casa o della macchina e di non trovarle… e poi, dopo averle cercate, di guardare sul tavolino, all’ingresso, dove le metti sempre e… SONO LI’ !!!
Le convinzioni che hai ti fanno creare delle amnesie visive (ad esempio, NON vedere le chiavi sul tavolino quando ci sono) e interferiscono con la tua capacità di vedere il mondo e di vedere te stessa.
Le convinzioni ti permettono di vivere nel mondo. Il punto è che alcune convinzioni NON ti permettono di vivere in maniera libera, perché condizionano il tuo modo di vedere il mondo e deformano la tua percezione del mondo e di te stessa. Se ti vedi in un certo modo, ad esempio “Sono fatta così”, è una tua convinzione, non è “la realtà”. E te lo dimostra il fatto che persone diverse ti vedono e ti percepiscono in modo differente.
Vediamo quindi come cambiare quelle credenze che ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi e di tutto ciò che ti permette di vivere la vita che desideri.
Quando si lavora sulle convinzioni a volte vengono fuori cose un po’ particolari. Sonia A., a questo proposito, scrive:
“Quando ho applicato la tecnica per cambiare una mia credenza, dopo aver applicato la tecnica pensavo che non avesse funzionato. Ti spiego… la credenza che volevo cambiare era quella di non aver memoria, perché per me riuscire a cambiare questa convinzione significava poter fare tutto. E la convinzione che volevo avere al suo posto era quella che se una cosa mi interessa me la ricordo tranquillamente. Il giorno dopo aver applicato la tecnica, sono andata in ufficio, come faccio ogni giorno. Quel giorno avevamo un corso di aggiornamento interno. Io ero abituata a prendere tantissimi appunti, a scrivere praticamente tutto, proprio perché ero convinta di non avere memoria. Quel giorno non ho quasi preso appunti.
Sono uscita dal corso e mi sono detta: ‘Ecco, vedi, la tecnica non ha funzionato, non ho preso nemmeno un appunto ’.
E, dopo qualche istante, una mia collega mi ha detto: ‘ Sonia, cos’è successo? Come mai oggi non hai preso nemmeno un appunto? Di solito scrivi pagine e pagine… oggi invece… non ti interessava l’argomento?’
‘Eccome se mi interessava… solo che… non so!’
‘E ora come fai a ricordarti quello che il docente ha detto?!?!?!’
Ho riflettuto un attimo e… mi sono resa conto che mi ricordavo tutto !!!!
‘Mi ricordo tutto Sara !!! Incredibile !!! Non ho preso nemmeno un appunto ma mi ricordo tutto quello di cui ha parlato il docente !!!
È stata una sensazione bellissima… la tecnica aveva funzionato… eccome !!! Adesso so che posso fare tutto!!! Anche perdere 15 maledetti chili !!! Grazie Stella !!!
Questa è la potenza delle convinzioni… ecco perché che tu creda di farcela o di non farcela… avrai comunque ragione….
Scopriamo quindi come ti rappresenti le convinzioni nella tua mente, per poi cambiarle.
Le convinzioni che hai, te le rappresenti in un modo specifico e preciso nella tua mente.
Ad esempio, ti chiedo di rispondere a questa domanda: “Credi che il sole sorgerà anche domattina?”
Probabilmente la tua risposta è stata subito “Sì, certo”
E, se tu avessi qualche dubbio… Diciamo che è più facile che noi non ci svegliamo … piuttosto che il sole non sorga!!!
Quindi, nel momento in cui ti chiedo: “Credi che il sole sorgerà anche domattina?” in quella frazione di secondi che passa tra la mia domanda e la tua risposta, qualcosa accade nella tua mente.
Perché per poter rispondere a questa domanda, prima hai dovuto creare una rappresentazione mentale di essa.
Una volta posta la domanda, tu conosci la risposta senza bisogno di dirla ad alta voce. E la risposta viene quasi in automatico.
Se una persona ti chiede “Il sole sorgerà anche domani?”, la reazione più comune è una rapida apparizione, nella propria mente, dell’immagine del sole che sorge. Poi qualcuno potrebbe sentire una voce che dentro di sé dice “Sì”, con un certo tono di voce, e quindi provare un senso di certezza in qualche parte del corpo e avere così la conferma che il sole anche domani sorgerà.
Questi passaggi che ciascuno di noi fa internamente guidano il comportamento. Ti permettono di progettare il futuro, di comprare un libro e sapere che lo leggerai, di vedere un cibo che conosci e sapere che ti piace, e via dicendo.
Avere delle convinzioni che guidano i tuoi comportamenti è fondamentale. Senza convinzioni le persone andrebbero allo sbando. Sarebbero come un corpo senza testa.
Facciamo quindi un passo avanti.
Quello che ti chiedo di fare, adesso, è di chiudere gli occhi e di visualizzare dove vedi l’immagine del sole che sorge domattina e descriverne le caratteristiche.
L’immagine del sole è:
E poi: ci sono dei suoni? C’è una voce che dice “Sì” (o altro?) Se ci sono dei suoni, provengono da destra o da sinistra?
Senti la sensazione di certezza. Prendi l’immagine che vedi e raddoppiane le dimensioni. Di solito, il farlo intensifica la sensazione. Quando la senti aumentare, fai attenzione a dove la senti nel corpo.
Vorrei ora che scegliessi tra tutte le credenze, una che pensi che se tu smettessi di averla, adesso, vivresti meglio, ti darebbe un vantaggio, sarebbe utile per te (ad esempio: Non sono capace di portare a termine quello che faccio, ecc.)
Scelta?
Bene.
Pensa, adesso, a questa convinzione, cioè a te che vivi con questa convinzione e visualizza dove vedi l’immagine di te che vivi con questa convinzione e indicala con la mano.
Pensa, adesso, qual è la convinzione sostitutiva che ti può servire al posto di questa. Cioè quale può essere una convinzione sostitutiva che mantiene i vantaggi accessori di questa. E scrivi la nuova convinzione.
Ad esempio, se la convinzione che vuoi cambiare è:
“Non penso di essere capace di portare fino in fondo ciò che comincio”
La convinzione sostitutiva può essere:
“Sono convinto di poter portare fino in fondo ciò che comincio.”
Quello che andremo a fare tra poco sarà di creare l’immagine di te che vivi con questa nuova credenza sostitutiva.
Leggi tutto l’esercizio prima di farlo.
Ottimo lavoro !!!!
Il mio suggerimento è questo:
Prendi un’altra credenza e fai nuovamente l’esercizio. La tecnica è molto semplice ed è estremamente efficace. E ti permette di cambiare tutte quelle credenze che fino ad oggi NON ti hanno permesso di ottenere i risultati che desideri.
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Con questo si chiude questo articolo. Se hai domande o curiosità ti invito a scrivermi CLICCANDO QUI
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