Ciao!
Ho deciso di scrivere questo articolo perché ci sono nuovi aggiornamenti in merito al mio progetto.
Nell’articolo precedente avevo condiviso con te una scoperta per me determinante, quella che ho chiamato la combinazione “perfetta”: esperienza + conoscenza + voglia di cambiare.
Nei giorni successivi ho continuato a riflettere su quanto scoperto e capito, e sono arrivata a sistematizzare questi 3 aspetti in 3 concetti fondamentali, che sono quelli che mi hanno permesso di cambiare le cose:
1. CONSAPEVOLEZZA. Il primo “passo” che mi ha permesso di dare il via alla “caduta delle tessere del domino” e di riappropriarmi della mia vita è stato il rendermi conto di quello che stava succedendo.
E questo ha significato iniziare a capire che il continuare a ripetersi di errori, situazioni simili, fallimenti e insuccessi era dovuto al fatto che quando mi trovavo di fronte a dover prendere una decisione importante, iniziavano ad EMERGERE dentro di me DIFFERENTI VOCI, come in una riunione di condominio.
Mi spiego meglio:
nel momento in cui devi decidere se fare una cosa piuttosto che un’altra, ecco che inizi a fare una verifica di ciò che pensi/senti rispetto alla decisione da prendere, per poi verificare il tuo pensiero/sensazione e se trovi quello che corrisponde alle tue esigenze agisci.
Ad esempio:
Semplice e lineare, no?
NO! In realtà non è tutto e sempre così semplice e lineare!
Perché quando ci troviamo a decidere (cosa che accade continuamente, da quando decidi la mattina di alzarti dal letto a quando la sera decidi di andare a dormire) siamo continuamente sottoposti a centinaia e migliaia di informazioni che dall’esterno ci bombardano, spesso anche contrastanti.
Rimanendo sul cibo: cos’è meglio, essere vegetariani? Vegani? Seguire una dieta a base di proteine? O fare la dieta del digiuno? O magari la dieta mediterranea?
E potrei andare avanti per ore! E questo riguarda “solo” l’argomento nutrizione!
E NON c’è “SOLO” questo! Perché le informazioni che ci arrivano dall’esterno vengono processate dalla nostra mente, elaborate e interpretate.
E non sempre l’elaborazione e l’interpretazione arrivano a conclusioni UNIVOCHE.
Ecco le DIFFERENTI VOCI, come in una riunione di condominio.
Forse è successo anche a te di trovarti a non sapere cosa decidere perché voci contrastanti ti portavano in direzioni differenti: una ti diceva una cosa e un’altra una differente.
E così inizia la “danza del gambero”: quando ascolti una “vocina” fai un passo avanti; quando prevale l’altra fai un passo indietro. E sorgono i CONFLITTI interiori, che ti portano a rimanere fermo dove ti trovi.
Come ti ho scritto precedentemente, ho vissuto anch’io per diverso tempo facendo un passo avanti e due indietro, perché NON avevo idea (o meglio, non ero consapevole) dell’esistenza di conflitti interiori. Fino a quando ho capito che è una cosa normalissima. Tutti abbiamo “CONFLITTI” interiori!
Molte persone vivono quotidianamente con conflitti interni e NON se ne rendono conto. E si arrabbiano perché non ottengono risultati.
Quali che siano le ragioni per cui desideri smettere di fare un passo avanti e due indietro, qualunque sia l’ambito in cui vuoi cambiare questa situazione, prenderne consapevolezza è il primo passo imprescindibile per riprendere in mano la tua vita.
2. DECISIONE. La consapevolezza è il primo passo necessario ma non sufficiente.
Infatti, una volta che ho iniziato a rendermi conto che esistevano dei conflitti interiori, una volta che ho cominciato ad ascoltare le varie “vocine” e quello che mi dicevano, il passo successivo è stato il decidere di voler cambiare quella situazione.
Decidere per me ha significato voler cambiare quella situazione, voler trovare delle soluzioni. Ecco la CONOSCENZA.
3. AZIONE. Potremmo dire che la consapevolezza è la chiave che “apre” la testa e la decisione è la chiave che “apre” il cuore.
Serve quindi la spinta ad agire, a fare, a partire. E così, dopo aver superato anche le ultime “giustificazioni”, le ultime paure legate all’idea di non farcela, di non essere all’altezza, di fallire, di non piacere, sono partita.
Come dice Antony Robbins, il segreto del successo è imparare a usare il piacere e il dolore, invece che lasciarsi usare dal piacere e dal dolore.
E così, per iniziare ad agire, ho iniziato ad associare forte dolore all’idea di non cambiare “ora” e grande piacere all’esperienza di cambiare “ora”.
La combinazione “perfetta”: esperienza + conoscenza + voglia di cambiare.
Ci vediamo/sentiamo al prossimo step!
Con affetto
Stella
P.S.: Puoi liberamente inoltrare le mie e-mail a quegli amici che, secondo te, sarebbero contenti di scoprire questa “iniziativa”
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