Il Conflitto è Segno di una Relazione Instabile

Perché dirti “Sono fatto così” ti sta Impedendo di Vivere una Relazione Serena + Cosa Fare di Diverso
22/08/2022
Come Antonella è passata da una Relazione Insoddisfacente a una Relazione Serena
26/08/2022
Mostra Tutti

Il Conflitto è Segno di una Relazione Instabile

Se hai una RELAZIONE DI COPPIA o oppure L’HAI AVUTA IN PASSATO e QUALCOSA E’ ANDATO STORTO
ti consiglio di leggere questo articolo, perché ti parlo di un FALSO MITO che riguarda l’amore e la coppia, che porta a pensieri errati (e al rischio di separazione)
+ una STRATEGIA molto potente che puoi usare da SUBITO
.
.
Di quale FALSO MITO sto parlando?
.
Quello che dice che: “IL CONFLITTO E’ SEGNO DI UNA RELAZIONE INSTABILE”
.
Probabilmente è capitato anche a te ti trovarti coinvolta in discorsi con amiche, o dal parrucchiere/estetista, da uno psicologo in televisione, o dalla persona a te più cara (con un totale rispetto per tutte queste figure, ovviamente) su come migliorare la tua relazione di coppia
.
Per un attimo, tutto il mondo ha cominciato a essere esperto e a dare consigli e segreti su come far funzionare una relazione a lungo
.
Purtroppo, ancora oggi, ci sono infinite idee radicate profondamente nella cultura popolare, che ci portano a pensare che se nella nostra relazione ci sono conflitti, allora NON è una relazione stabile
.
Ma in realtà c’è una prima cosa fondamentale che devi sapere: OGNI COPPIA E’ UNICA
.
Ogni relazione ha una propria storia, un proprio linguaggio, una propria vita, delle proprie esperienze
.
E un proprio modo di comunicare, di dialogare e di andare d’accordo (e di litigare)
.
Siamo cresciute in una società che ci dice che se nella coppia ci sono conflitti allora stiamo vivendo una relazione disfunzionale
.
Ma siamo sicure che sia davvero così?
.
In realtà se partiamo dal presupposto che siamo diversi, eco che nel relazionarci col partner potremo trovarci a NON avere punti in comune e a discutere, perché abbiamo prospettive diverse
.
Quindi possiamo dire che il conflitto è inevitabile in tutte le relazioni ed esiste per una ragione: comprendere meglio il proprio partner
.
Conflitti e incomprensioni solitamente nascono da tentativi di comunicazione andati a vuoto, come quando, ad esempio, uno dei due partner tenta di avvicinarsi emotivamente all’altro senza successo
.
Il fatto è che ogni coppia ha la sua modalità per gestire un conflitto
.
Alcuni lo evitano a tutti i costi, altri sono costantemente in conflitto, altri ancora sono in grado di affrontare le divergenze discutendo con calma e arrivando a dei compromessi senza mai alzare la voce
.
Nessuna di queste modalità è migliore dell’altra. Quello che conta è ciò che funziona per i due partner
.
Quindi è bene specificare che, molto spesso, il conflitto è inevitabile
.
Si può infatti essere le persone più equilibrate, pacate e “simili” del mondo, ma inevitabilmente si arriverà a un motivo di discussione anche per delle cose futili
.
E molto spesso il conflitto è proprio un simbolo di una relazione matura e che funziona bene
.
Anche perché spesso, l’assenza di disaccordi e litigi implica che uno dei partner o entrambi stiano nascondendo i loro veri bisogni, mancando così di mettere dei paletti, ed alimentando il risentimento
.
L’obiettivo finale quindi non dovrebbe essere andare d’accordo su tutto (praticamente impossibile!)
.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di imparare a “litigare bene”, come fanno le coppie che funzionano
.
In questo modo fanno crescere la relazione invece di perdere solo del tempo
.
COSA PUOI FARE QUINDI ADESSO?
.
1) Accettare il fatto che anche nella tua relazione ci possono essere conflitti
.
2) Usare una potente STRATEGIA per iniziare a gestire diversamente i conflitti
.
È la strategia della “PAROLA di SICUREZZA”
.
Che cos’è la “parola di sicurezza”?
.
Si tratta di una parola che, quando pronunciata nel contesto di un litigio, segnala che state oltrepassando pericolosamente un “argine protettivo”
.
Quando la pronunci, stai chiedendo aiuto al tuo partner affinché se ne accorga e, insieme, possiate oltrepassare il momento critico
.
Ti faccio un esempio: il tuo partner dice qualcosa che ti da fastidio, tu replichi e la conversazione comincia ad animarsi
.
Ti rendi conto che il rischio è di superare il limite e quindi interrompi la discussione dicendo la PAROLA DI SICUREZZA (che avete scelto insieme)
.
Questo fa sì che la discussione NON arrivi a degenerare, vi da il tempo di calmarvi, di riflettere e riprendere successivamente il discorso mitigando i toni (e magari chiarendovi)
.
COME SCEGLIERE LA PAROLA?
.
Cerca di scegliere una parola:
•di uso NON troppo comune (NO a parole come “casa” o “amore” )
•che sia poco attinente al contesto del litigio (“basta” o “facciamo pace” non sono buone idee!)
•creativa (Sì a parole inusuali come “Madagascar” o “Titanic”).
.
Ricordati di non abusare della parola di sicurezza e di non pronunciarla con tono iroso, accusatorio o sfidante, perché questo la priverebbe della sua funzione salvavita
.
Prenditi un po’ di tempo per decidere con il tuo partner la vostra parola di sicurezza e scrivila
.
La cosa importante e che fa la differenza è che decidi di iniziare a fare qualcosa di diverso
.
Ti aspetto nel mio gruppo FB privato per iniziare a farlo insieme: CLICCA QUI PER ENTRARE NEL GRUPPO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *