Sono passati 7 mesi da quando mi sono operata alla spalla, dopo mesi di “rimandi”, di “non è niente di grave”… “passerà…”
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…mesi che si sono trasformati da un semplice fastidio a un forte dolore… fino a farmi rimanere bloccata con la spalla, il braccio, non poterli muovere e fare niente
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Sono dovuta arrivare a stare davvero male, prima di arrivare a decidere di farmi aiutare!
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E per cosa?
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Riflettendoci poi a posteriori, mi rendo conto che è stato il mio corpo a dirmi che dovevo ancora lavorare sulla capacità di ascoltarmi fino in fondo e [imparare] chiedere aiuto
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Ebbene sì, perché nonostante ci avessi già lavorato a lungo, evidentemente ancora c’era qualche “retaggio”…
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In passato mi sono ritrovata spesso a pensare: “Ce la faccio da sola…”, “Non ho bisogno di aiuto… ”, “Sono forte e in grado di cavarmela…”, e anche… “Tanto come faccio io le cose, non le fa nessuno!”
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Certo, con pensieri di questo tipo, da donna forte, indipendente, che se la cava “sempre e comunque“ sono riuscita a superare tanti ostacoli e difficoltà, non mi sono mai arresa…
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È anche vero però che questi pensieri mi hanno portato a star male, perdere tempo, energie in cose per le quali avrei potuto farmi aiutare (senza perdere comunque la mia indipendenza e la mia forza)
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Ma all’epoca non era un’opzione per me pensabile, perchè avrebbe significato manifestare le mie fragilità e il mio essere vulnerabile
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E perché ti dico tutto questo?
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Perché so quanto possa essere difficile chiedere aiuto
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Ma so anche quanto è deleterio e controproducente non farlo
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Ci siamo lasciate convincere del fatto che non abbiamo bisogno di nessuno per andare avanti, che ci si può basare solo su se stesse e che chiedere aiuto è solamente un segno di debolezza.
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In realtà, quello che voglio dirti è che chiedere aiuto è un grande dono in termini di fiducia nei confronti dell’altra persona, e fa sentire bene entrambi
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Riconoscere il fatto che esistono circostanze in cui si ha bisogno del supporto di qualcuno che ci aiuti ad affrontare le difficoltà, è vero che implica manifestare le proprie fragilità, ma è anche ciò che ci avvicina al nostro partner
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Io ho imparato a darmi il permesso di chiedere aiuto e continuo ad imparare a farlo, ogni giorno, ricordandomi che è proprio dalla mia fragilità che nasce la mia forza
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E se adesso potessi tu darti il permesso di chiedere aiuto?
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Questo è il primo passo verso una nuova te, libera di essere te stessa, che ha superato la paura del giudizio altrui, delle critiche, del rifiuto, e che ha scelto di creare connessioni profonde con le persone giuste per sé
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